Essere creativi e divertirsi nel trattamento delle persone che balbettano: MIDA-SP e Lexipontix
Il Webinar
Divertirsi ed essere creativi nel fornire terapia ai bambini che balbettano di età scolare sono le caratteristiche comuni del programma MIDA-SP e Lexipontix.
In questo webinar George Fourlas e Francesca Del Gado presenteranno i principi di ciascun programma, ponendo l’accento sul modo in cui ciascuno di essi introduce i principi della terapia e gli strumenti del clinico in un modo che sia adatto ai bambini, che abbia senso e che sia divertente.
Alcuni noti Fluency Specialist commenteranno la presentazione, dando la possibilità al pubblico di intervenire durante la discussione.
COME PARTECIPARE
30 marzo
ore 17.00
online
in inglese
Il MIDA-SP
Il MIDA-SP è un programma multidimensionale, integrato e differenziato che utilizza attività arti-mediate per far sì che i pazienti mettano in pratica le competenze acquisite. Il programma mira a ridurre sia gli aspetti manifesti sia gli aspetti nascosti della balbuzie e utilizza transfer activity e attività arte-mediate quali performance teatrali, doppiaggio di film e conduzione radiofonica.
L'integrazione con le arti mediate nasce dal desiderio di far sperimentare alle persone che balbettano l'uso delle abilità acquisite nel corso della terapia in modo creativo e motivante.
Donatella Tomaiuoli
Il MIDA-SP è un approccio creato dal CRC Balbuzie di Roma finalizzato al trattamento globale della persona che balbetta. Integra tre componenti riabilitative: la terapia logopedica, la transfer activity e il training arte-mediato.
Le attività integrative proposte per la terapia logopedica si avvalgono del contributo della tecnologia e dell’arte e, in linea con l’approccio CBT, espongono il soggetto allo stimolo temuto che produce l’ansia (Iverach et al. 2009), incoraggiandolo ad affrontarlo e a confrontarsi con esso.
Il programma Lexipontix
Lexipontix è un programma terapeutico strutturato per bambini balbuzienti dagli 8 ai 12 anni.
Tramite questo approccio il bambino e la sua famiglia affrontano l’esperienza complessiva della balbuzie con un obiettivo comune: la “Ristrutturazione della comunicazione” (Fourlas & Marousos, 2014).
Il programma utilizza il modello ICF (OMS, 2001) come quadro clinico per la valutazione e il trattamento. Si basa sui principi teorici e sulle pratiche cliniche della Terapia Cognitivo Comportamentale, della Terapia Breve Focalizzata sulle soluzioni, della Terapia di Interazione Genitore-Bambino, del modellamento della fluenza e della modificazione della balbuzie integrandole in una terapia a misura di bambino.
Lexipontix dura dodici sessioni nell’arco di tre mesi, seguite da una sessione conclusiva un mese dopo. In seguito, i progressi vengono monitorati per un periodo di un anno.
La terapia si sviluppa come un gioco di ruolo tra il topo chiamato Lexipontix e il bambino nel ruolo di un Supereroe che difende la sua “Fabbrica della Mente” con l’aiuto dei genitori e del terapeuta, membri dell'”Alleanza” (terapeutica) del bambino (Fourlas & Marousos, 2015).
L’alleanza permette al bambino di identificare le invasioni di Lexipontix e di esplorare l’uso di “Strumenti” necessari per mantenere o riprendere il controllo sui componenti della “Fabbrica della Mente”, cioè la “Macchina dei Pensieri”, il “Laboratorio delle Emozioni“, i “Sensori del Corpo” e la “Macchina dei Comportamenti e delle Parole”.
I genitori e il bambino imparano e si esercitano con l’uso di diversi “Strumenti” giocando a giochi da tavolo e di carte e partecipando a “Esperimenti” e “Missioni” nella vita reale.
Come risultato della terapia, il topo minaccioso diventa gradualmente un animale da compagnia (Fourlas, 2016).