Il CRC Balbuzie, per l’anno scolastico 2017/18, indice nelle Scuole dell’Infanzia comunali e statali che insistono sul IX Municipio, il bando Coloriamo lo spettro – I bambini accolgono l’autismo a scuola.
L’iniziativa si rivolge a tutte quelle classi che abbiamo al loro interno un bambino autistico o affetto da altra forma di disabilità, chiedendo agli alunni, supervisionati dalle insegnanti, di realizzare un manufatto che esemplifichi il loro modo di vedere e di rapportarsi con un bambino speciale.
Si è pensato di rivolgere il bando alla Scuola dell’Infanzia poiché sembra che siano proprio i bambini più piccoli a manifestare la necessità di avere strumenti per aiutare i loro compagni più fragili. Il progetto è nato, nello specifico, da una domanda che un bimbo di quattro anni, facendo riferimento ad un compagno autistico, ha rivolto ad un nostro specialista: “Ma io come lo posso aiutare Pietro? Ecco, tale iniziativa vuole essere la risposta a questa domanda. Pietro lo si aiuta con la disponibilità al prestare aiuto, con la comprensione di un bisogno, con l’accettazione positiva e propositiva della diversità.
Questa manifestazione vuole, dunque, promuovere e accrescere negli operatori delle Scuole dell’Infanzia – Dirigente Scolastico, Funzionario Educativo, Insegnante, Educatore, Assistente Educativo Culturale – le “conoscenze sul comportamento umano ed utilizzarle per promuovere il benessere psicologico dell’individuo, del gruppo e della comunità; per migliorare la capacità delle persone di comprendere se stessi e gli altri e di comportarsi in maniera consapevole, congrua ed efficace”. (Art. 3 del Codice Deontologico degli Psicologi Italiani)
Inoltre, l’iniziativa vuole farsi promotrice nella Scuola di quanto previsto dalle Line Guida emesse dall’Istituto Superiore di Sanità (2011), per “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti” che sottolineano l’importanza di:
• multidisciplinarietà e promozione di un lavoro integrato all’interno del gruppo di operatori coinvolti nella cura e assistenza ai soggetti con disturbi dello spettro autistico e alle loro famiglie
• formazione specifica rivolta agli operatori
• promozione del lavoro di rete tra le varie istituzioni e istituti coinvolti nella gestione del disturbo
• flessibilità del servizio nell’operare in luoghi e contesti diversi (casa, scuola, etc).
Pertanto, la scuola rappresenta uno spazio privilegiato nel percorso di cura e terapeutico, in quanto, oltre a favorire gli apprendimenti scolastici (lettura, scrittura e calcolo), permette di realizzare una parte di quel più generale programma, finalizzato al miglioramento dell’interazione sociale, all’arricchimento della comunicazione funzionale e alla diversificazione degli interessi e delle attività. Inoltre, la presenza dei coetanei rende l’ambiente scolastico il palcoscenico naturale in cui il soggetto può realizzare acquisizioni e competenze favorite in setting terapeutici strutturati (terapia comportamentale, logopedica e psicomotoria effettuate in un setting uno a uno).
Coloriamo lo Spettro è un’occasione per promuovere nella Scuola la cultura dell’accoglienza della neurodiversità e sostenere l’integrazione dei bambini con difficoltà, per informare e formare le insegnanti, ad individuare e riconoscere i segnali precoci dell’autismo, nell’ottica di una prevenzione primaria, vuole creare una rete di incontro e confronto tra le diverse Istituzioni del territorio del Municipio IX, e non da ultimo essere un momento di aggregazione per le famiglie dei bambini con DSA per sentirsi parte di un tessuto sociale supportivo ed includente.