Disfunzione tubarica
Età prescolare e scolare (0–18 anni)
IL DISTURBO
Si parla di disfunzione tubarica in presenza di una ridotta funzionalità della tuba di Eustachio, essa rappresenta una patologia frequente dell’orecchio e può interessare pazienti di tutte le età.
La Tuba di Eustachio è un piccolo canale che collega la cassa timpanica dell’orecchio medio al rinofaringe. Questo piccolo tubo svolge diverse importanti funzioni, indispensabili per la salute del nostro orecchio (funzione di ventilazione, difesa e drenaggio).
La sintomatologia del disturbo può essere costituita da:
- otiti sieromucose ricorrenti.
- respirazione orale.
- abbassamento della soglia uditiva.
- infezione della rino-faringe.
LA VALUTAZIONE
La verifica dell’udito, la valutazione della funzionalità della tuba e il rilevamento di eventuali complicanze a carico dell’orecchio medio si esplicano attraverso:
- esame obiettivo otorinolaringoiatrico mediante otoscopia, rinoscopia anteriore, faringoscopia, otoscopia con il microscopio clinico e rinofaringoscopia con fibre ottiche.
- esame audiometrico.
- impedenzometria: timpanometria, ricerca del riflesso stapediale, test di funzionalità tubarica.
- prove di funzionalità tubarica.
LA NOSTRA
PROPOSTA CLINICA
La rieducazione tubarica è un trattamento logopedico che ha lo scopo di ripristinare una corretta funzione muscolare peritubarica, potenziare ed alla ottimizzare la funzione ventilatoria e drenante della tuba. Il programma di rieducazione tubarica prevede un ciclo di 8/10 sedute, con frequenza bisettimanale.
La prima fase del protocollo riabilitativo consiste nel fornire indicazioni su come ottenere una buona igiene nasale e successivamente il ripristino di una corretta respirazione nasale.
La seconda fase del trattamento prevede l’attivazione dei muscoli peritubarici attraverso l’effettuazione di esercizi linguali, mandibolari, velari e deglutitori associati a manovre di autoinsufflazione.
La riabilitazione tubarica non deve essere considerata come un’alternativa alle terapie mediche tradizionali, farmacologiche e chirurgiche ma come un valido supporto alle stesse. Essa ha lo scopo di assicurare una buona funzionalità della tuba, di evitare l’evoluzione dell’ipoacusia trasmissiva e di prevenire le recidive e le eventuali complicanze di una otite media. L’efficacia di questo trattamento dipende da numerosi fattori, in particolare:
- dalla collaborazione e dalla determinazione del paziente durante le sedute evolutive.
- dalla regolarità della pratica dell’effettuazione.
- dalla collaborazione della famiglia che deve essere adeguatamente informata del programma terapeutico, della sua durata, della sua finalità.
EQUIPE COINVOLTA
L’equipe coinvolta nell’iter diagnostico e riabilitativo è multidisciplinare:
- Otorinolaringoiatra
- Logopedista