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Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo 2024

La Giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, istituita nel 2007, il 2 aprile di ogni anno, è un’iniziativa internazionale volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’autismo e promuovere l’accettazione e l’inclusione delle persone autistiche nella società.


L’autismo è un disturbo neurologico che influisce sul modo in cui una persona percepisce il mondo e interagisce con gli altri. Questa giornata offre un’opportunità importante per educare le persone sull’autismo, sfatare miti e pregiudizi, e promuovere una migliore comprensione e supporto nei confronti delle persone autistiche e delle loro famiglie.

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Formazione

Project ImPACT: un modello per trattare l’autismo mediato dal genitore

Il Project ImPACT – Improving Parent as Communication Teachers – è un intervento mediato dal genitore rivolto a bambini con deficit nell’area delle abilità sociocomunicative, con particolare riferimento al Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).

Questo modello è stato sviluppato da Brooke Ingersoll, professore associato della facoltà di psicologia della Michigan State University e Anna Dvorcsak, logopedista basata a Portland nell’Oregon.
Il Project ImPACT rientra nella categoria dei NBDI, Naturalistic Developmental Behavioral Interventions che sono considerati tra gli approcci più efficaci nell’intervento dei bambini con ASD dalla prima infanzia ai sei anni. Viste le sue potenzialità spesso viene anche impiegato con bambini più grandi (fino ai 12) con compromissioni significative nell’area linguistica e cognitiva.

Un approccio terapeutico mediato

L’intervento, come sottolinea il suo nome, pone al centro la diade genitore-bambino. Il ruolo del genitore è, in un simile contesto, fondamentale per promuovere abilità come:

– il coinvolgimento sociale
– l’attenzione congiunta
– l’imitazione
– il gioco funzionale e il gioco simbolico

Il Project ImPACT offre ai professionisti una guida dettagliata per insegnare ai genitori ad usare le strategie dell’intervento naturalistico evolutivo comportamentale (NBDI) all’interno di attività significative.

Il genitore viene coinvolto nella terapia assumendo un ruolo di promotore attivo del cambiamento nel bambino.

Questo avviene mettendo in atto un supporto continuo e specifico volto allo sviluppo di una serie di abilità. Il tutto avviene in una cornice naturalistica, prevalentemente orientata al gioco, che concorre a rendere piacevole e motivante l’interazione.

Il Projet ImPACT integra diverse tecniche di intervento, tratte dagli approcci evolutivi e comportamentali, che mirano allo sviluppo o potenziamento delle abilità sociali nei bambini con ASD o disturbi correlati. 

Il Project ImPACT in Italia

Fino al 2021, il Project ImPACT nel nostro Paese era un modello di cui si parlava nei libri o negli articoli scientifici. Un modello cui rivolgersi guardando necessariamente oltreoceano.

Il CRC incontra per la prima volta la professoressa Ingersoll, in occasione del convegno “La Teleriabilitazione nei Disturbi del Neurosviluppo: esperienze cliniche e di ricerca ai tempi del COVID-19”.

L’evento, organizzato dal Centro nei primi mesi di pandemia, era rivolto a tutti i colleghi che, in quel periodo, erano rimasti privi di strumenti per svolgere la propria professione.
Il focus del convegno era la telemedicina.

Nel corso di quella giornata formativa sono intervenuti una serie di esperti, ognuno dei quali ha parlato dell’applicazione della telemedicina in un ambito specifico dei Disturbi del Neurosviluppo.

Come modello di intervento per l’autismo, fu scelto il Project ImPACT, un metodo che vedeva nel genitore il primo riabilitatore del proprio bambino.

Un beneficio doppio per i bambini e per i genitori

Da poco, la teleriabilitazione era entrata a far parte della nostra professione.
Uno degli aspetti più positivi per le famiglie, oltre la possibilità di avere una continuità terapeutica, era proprio il loro maggiore coinvolgimento. Molti genitori riferivano di sentirsi più abili nella gestione del proprio bambino. 

Una visione che il CRC ha sempre condiviso ed auspicato con grande forza.

Abbiamo capito quindi che il Project ImPACT ci avrebbe permesso di mantenere questo trend. Perciò ad aprile 2021 abbiamo organizzato, per primi in Italia, un corso di formazione sul “Project ImPACT” con traduzione simultanea in italiano. 

Durante le cinque giornate abbiamo approfondito la conoscenza non soltanto del metodo ma anche della sua co-ideatrice, Brooke Ingersoll. Alla fine del corso è stato quindi naturale proporle di tradurre in italiano il suo manuale.
La Ingersoll ha accettato entusiasta!

Al CRC riteniamo sia fondamentale offrire alle nostre famiglie con bambini nello Spettro Autistico uno strumento che apporti  benefici a genitori e bambini contemporaneamente.
E uno strumento come il Project ImPACT, con la supervisione del professionista, permette agli stessi genitori di farsi garanti di quei benefici.

Dal progetto alla pubblicazione

Individuiamo nella Erickson la casa editrice perfetta da avere al nostro fianco per realizzare questo progetto.

Prendiamo accordi con la Responsabile Innovazione Area Didattica e psicoeducativa, Silvia Moretti, che ci assegna una squadra di professionisti ad hoc.
Sono le persone che hanno lavorato per curare la traduzione e l’editing del manuale.

Siamo ad aprile 2022, un anno dopo il primo corso di due livelli del Project ImPACT Workshop, due anni dopo il primo convegno in cui Brooke aveva parlato del suo metodo.

Iniziamo, insieme ai nostri colleghi del Polo Autismo, guidati dal dott. Christian Veronesi, i lavori di supervisione delle traduzioni. Un’opera questa che ha richiesto ben sei-sette mesi.

E finalmente, all’inizio di dicembre nelle librerie online e virtuali,  sono disponibili i volumi “Insegnare le abilità sociali ai bambini con autismo e altri disturbi dello sviluppo – Project ImPACT”.
È una pubblicazione divisa in due volumi: il manuale di parent coaching e la guida per i genitori. 

Il libro è il primo tassello della storia del Project ImPACT in Italia.

Nel primo semestre del 2023 partiranno i primi corsi volti a formare professionisti in grado di applicare il metodo.
Grazie a ciò che apprenderanno saranno capaci di formare i genitori a prendersi cura, con strumenti adeguati, dei propri bambini speciali. 

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Blog

L’inclusione scolastica premia

Mercoledì 16 Maggio 2018, presso l’Aula Consiliare del IX Municipio, dalle 16:30 alle 19:00, si terrà la premiazione della prima edizione di Coloriamo lo Spettro – I bambini accolgono l’Autismo a scuola, concorso rivoltoa tutte le Scuole dell’Infanzia che insistono sul IX Municipio finalizzato all’inclusione della disabilità.

L’iniziativa, promossa dal CRC e sostenuta dal Municipio IX, ha visto la partecipazione, nell’anno scolastico corrente, di quindici scuole, circa quaranta insegnanti e più di quattrocentocinquanta bambini che, nel giro di pochi mesi, hanno realizzato cartelloni, video, filastrocche, disegni, libriccini volti ad esemplificare il rapporto che lega loro al compagno speciale.

Coloriamo lo Spettro aveva lo scopo di promuovere, sensibilizzando insegnanti, genitori e bambini stessi, la comprensione e l’inclusione della disabilitàe di farlo il prima possibile. “Sono proprio i più piccoli – spiega il dott. Christian Veronesi, psicologo clinico e psicoterapeuta del CRC Balbuzie, nonché direttore scientifico del progetto – a manifestare la necessità di possedere strumenti utili ad aiutare i loro compagni più fragili”.

Il progetto è nato, nello specifico, da una domanda di un bimbo di quattro anni che, facendo riferimento ad un compagno autistico, si è rivolto al dott. Veronesi in questi termini: “Ma io come lo posso aiutare Pietro?”. Ecco, tale iniziativa vuole essere la risposta a questa domanda. Pietro lo si aiuta con la disponibilità al prestare aiuto, con la comprensione di un bisogno, con l’accettazione positiva e propositiva della diversità.

Coloriamo lo Spettro appare, dunque, come un’occasione per promuovere, nella Scuola, la cultura dell’accoglienza e della neurodiversità, per sostenere l’inclusione dei bambini con difficoltà, per informare e formare le insegnanti ad individuare e riconoscere i segnali precoci dell’autismo, nell’ottica di una prevenzione primaria, volta a creare una rete di incontro e confronto tra le diverse Istituzioni del territorio del Municipio IX.

L’iniziativa, oltre il prezioso e concreto appoggio del Municipio IX, nello specifico dell’Assessorato ai Diritti alla Persona, Politiche Giovanili, Lavoro e Pari Opportunità, ha ricevuto il plauso di diversi Enti, tra cui la FLI Lazio (Federazione Logopedisti Italiani), l’ANUPI TNPEE (Associazione Nazionale Unitaria Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva), il Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Lazio, la rete Scuoleinsieme, l’ANGSA Lazio(Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici) e Spazio Asperger.

Presidenti e membri delle realtà succitate faranno parte della giuria tecnica deputata ad eleggere i due lavori vincitori, in premio voucher, rilasciati dai nostri sponsor Edizioni Erickson e Logopedia.com, vincolati all’acquisto di volumi o materiali per le biblioteche o le ludoteche delle scuole. E i non vincitori? “Grazie per l’opportunità. Comunque vada è stata un’occasione, un modo stimolante per riflettere e lavorare su una tematica così stringente e attuale” dicono le insegnanti. Vero, tuttavia anche per le altre scuole ci sarà un premio, un riconoscimento, consistente in una giornata di formazione al CRC, sulla comprensione, l’accoglienza e l’inclusione della disabilità.

Il nostro Centro, dunque, insieme al Municipio IX, si prefigge di portare nelle Scuole la consapevolezza che ognuno va accolto, apprezzato e amato per le proprie peculiarità, per quanto strane e bizzarre possano, anche solo in un primo momento, apparire.

Comprendere la diversità rappresenta il primo passo per interagire con il mondo, un mondo dove ognuno è differente, dove ognuno avrà sempre qualcosa in più da dare o in meno da chiedere, più o meno tacitamente. È nei primi anni di vita che questa consapevolezza va spiegata, come forma preventiva, perché al sapere, nelle scuola moderna, si preferisca sempre il saper vivere insieme.

 

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I laboratori per l’età evolutiva di Maggio

Siamo lieti di presentarvi i laboratori per l’età evolutiva di Maggio:

Sabato 12 Maggio 2018 | h: 10:00 – 12:00 → Mani in pasta

Sabato 26 Maggio 2018 | h: 10:00 – 12:00 → Riciclo Officina

Questo mese, gli educatori professionali, coadiuvati da tirocinanti logopedisti, insegneranno ai vostri bambini a creare e decorare piccoli oggetti , nel laboratorio “Mani in pasta” e dar vita a giocattoli, utilizzando materiali di riciclo/riutilizzo, in quello “Riciclo Officina”.

 

Ogni laboratorio sarà attivato per un numero minimo di 4 bambini, fino a raggiungere un massimo di 8.

Per conoscere più approfonditamente i nostri laboratori, le modalità di iscrizione e i costi, vi rimandiamo alla pagina dedicata al CRC LAB.

Per ulteriori info, telefonare alla nostra segreteria chiedendo della dott.ssa Martina de Meis, o inviare una mail all’indirizzo comunicazione@crc-balbuzie.it.

 

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Terzo appuntamento con Cinema Liberi Tutti

Lunedì 20 Novembre, presso il Cinema Mignon, vi aspettiamo per il terzo appuntamento di Cinema Liberi Tutti.

Stavolta, gli amici del Circuito Cinema proietteranno per noi, seguendo, come sempre, i criteri del Friendly Autism Screening, il film Giotto – L’amico dei pinguini.

Il film ha come protagonista un simpatico pastore maremmano, Giotto. Questo, non essendo ritenuto più in grado di fare la guardia alla proprietà del suo padrone Swampy, sita nella cittadina di Warrnambool, in Australia, viene degradato a semplice, quanto irrequieto, guardiano di galline. L’occasione per riconquistare la fiducia della sua famiglia arriverà da una colonia di pinguini minori abitanti a Middle Island, un isolotto appena di fronte la costa, dove le volpi, una volta imparato ad attraversare il canale, stavano facendo incetta dei piccoli pinguini indifesi. Ad intervenire in loro difesa sarà il nostro cagnolone, che, facendosi portatore degli interessi della sua famiglia, fondatrice della riserva, si adopererà per evitare sia l’estinzione dei pinguini sia che Middle Island sia convertita in un osservatorio di balene.

Riuscirà nel suo intento il nostro eroe?

Per scoprirlo, non perdete il prossimo appuntamento con Cinema Liberi tutti!

Per saperne di più su Cinema Liberi Tutti e sul Friendly Autism Screening, visitate questo link –> https://goo.gl/fU586k

 

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Secondo appuntamento con Cinema Liberi Tutti.

Lunedì 16 Ottobre, torna Cinema Liberi Tutti con la proiezione del film Iqbal – Bambini senza paura.

Ad ospitarci saranno, ancora una volta, gli amici del Circuito Cinema presso il Cinema Mignon, in Via Viterbo, 11.

Ricordiamo che la proiezione seguirà i criteri del Friendly Autism Screening, per cui:

  • Le luci in sala non saranno completamente spente;
  • Il volume del film sarà più basso rispetto al solito;
  • I bambini saranno liberi di muoversi anche una volta iniziato il film ed avranno la possibilità di far merenda con del cibo portato da casa.

Per questa volta, il CRC ha messo a disposizione dei propri pazienti, a titolo gratuito, un minibus, sul quale i bambini saranno accompagnati da alcuni dei nostri specialisti.

Per info e prenotazioni, non esitate a contattarci allo 06. 59.10.595 o scrivendo una mail a segreteria@crc-balbuzie.it

Vi aspettiamo!

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Cinema Liberi Tutti. Il cuore grande del grande schermo.

Ad alcuni giorni fa appartiene la notizia dell’approvazione, da parte del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, della Legge Cinema. Legge che sancisce uno stanziamento annuo di 30 milioni di euro per il recupero delle sale cinematografiche, e la devoluzione di un 10% di tale importo alla costruzione ex novo di sale cinematografiche all’interno degli ospedali.

Tale provvedimento amministrativo statuisce l’importanza terapeutica del cinema, il cui valore è già stato evidenziato dal successo di iniziative quali quella intrapresa, circa un anno fa, da MediCinema, che ha portato alla costruzione di due sale cinematografiche all’interno, prima, del Policlinico Gemelli di Roma e poi dell’Ospedale Niguarda di Milano.

Un’importanza che anche il CRC Balbuzie ha voluto riconoscergli, dando vita, in collaborazione con il Circuito Cinema, al progetto Cinema Liberi Tutti.

Cinema Liberi Tutti si prefigge di elevare il cinema a strumento d’integrazione della disabilità, semplicemente adattandone le vesti alle esigenze di chi ha delle necessità in più.

Nel corso delle proiezioni, infatti, vengono adottati accorgimenti appositamente studiati per bambini affetti da disturbi del neurosviluppo, rispondenti al sistema Friendly Autism Screening: 

  • Volume calmierato
  • Luci soffuse
  • Libertà di movimento in sala
  • Possibilità di portare il cibo da casa.

Lo scorso 22 maggio, presso il Cinema Fiamma, si è tenuta la giornata inaugurale, che ha visto la partecipazione di molti bambini e ragazzi.

Tante sono state le emozioni nel vedere i piccoli lasciarsi convincere ad entrare in sala. Piccoli timorosi e preoccupati per via della temuta oscurità o di un volume troppo alto.

Ma alla fine tutti sono entrati e tutti sono anche rimasti. Molti fino alla fine della proiezione, molti seduti al proprio posto, molti altrove, molti in piedi, molti nascosti negli angoli più disparati. Molti non ce l’hanno fatta a star fermi neanche un secondo, ma tutti sono stati LIBERI di esprimersi per la loro irripetibile unicità.

“Questo è il Cinema Liberi Tutti. Ci possiamo alzare. Urlare ad alta voce. Possiamo fare quello che vogliamo”.

Questo ha urlato il piccolo Mattia alla sala, in piedi, con le spalle rivolte allo schermo.

Libertà, desideriamo, infatti, sia la parola chiave di questo progetto. Libertà di essere quel che si è, con le proprie peculiarità, con i propri punti di forza e di debolezza, libertà di raggiungere, tutti, il traguardo, ognuno utilizzando i mezzi di cui è munito. Ci piace, in quest’ottica, parlare di cinequità, laddove il cinema assurge ad essere garante di quell’equità, di cui oggi tanto si parla.

Dal 18 settembre 2017, partirà la programmazione vera e propria di Cinema Liberi Tutti, con la proiezione del film Belle e Sebastien – L’avventura continua.

Le proiezioni, contrariamente a quanto si era stabilito all’inizio, saranno gratuite per tutti. Il Circuito Cinema, una gigantesca macchina fatta di persone, ha sposato la nostra causa, e ha scelto di essere vicino alle famiglie, sostenendole con una mano forte e un cuore tenero.

Martina de Meis

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