Ad alcuni giorni fa appartiene la notizia dell’approvazione, da parte del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Dario Franceschini, della Legge Cinema. Legge che sancisce uno stanziamento annuo di 30 milioni di euro per il recupero delle sale cinematografiche, e la devoluzione di un 10% di tale importo alla costruzione ex novo di sale cinematografiche all’interno degli ospedali.
Tale provvedimento amministrativo statuisce l’importanza terapeutica del cinema, il cui valore è già stato evidenziato dal successo di iniziative quali quella intrapresa, circa un anno fa, da MediCinema, che ha portato alla costruzione di due sale cinematografiche all’interno, prima, del Policlinico Gemelli di Roma e poi dell’Ospedale Niguarda di Milano.
Un’importanza che anche il CRC Balbuzie ha voluto riconoscergli, dando vita, in collaborazione con il Circuito Cinema, al progetto Cinema Liberi Tutti.
Cinema Liberi Tutti si prefigge di elevare il cinema a strumento d’integrazione della disabilità, semplicemente adattandone le vesti alle esigenze di chi ha delle necessità in più.
Nel corso delle proiezioni, infatti, vengono adottati accorgimenti appositamente studiati per bambini affetti da disturbi del neurosviluppo, rispondenti al sistema Friendly Autism Screening:
- Volume calmierato
- Luci soffuse
- Libertà di movimento in sala
- Possibilità di portare il cibo da casa.
Lo scorso 22 maggio, presso il Cinema Fiamma, si è tenuta la giornata inaugurale, che ha visto la partecipazione di molti bambini e ragazzi.
Tante sono state le emozioni nel vedere i piccoli lasciarsi convincere ad entrare in sala. Piccoli timorosi e preoccupati per via della temuta oscurità o di un volume troppo alto.
Ma alla fine tutti sono entrati e tutti sono anche rimasti. Molti fino alla fine della proiezione, molti seduti al proprio posto, molti altrove, molti in piedi, molti nascosti negli angoli più disparati. Molti non ce l’hanno fatta a star fermi neanche un secondo, ma tutti sono stati LIBERI di esprimersi per la loro irripetibile unicità.
“Questo è il Cinema Liberi Tutti. Ci possiamo alzare. Urlare ad alta voce. Possiamo fare quello che vogliamo”.
Questo ha urlato il piccolo Mattia alla sala, in piedi, con le spalle rivolte allo schermo.
Libertà, desideriamo, infatti, sia la parola chiave di questo progetto. Libertà di essere quel che si è, con le proprie peculiarità, con i propri punti di forza e di debolezza, libertà di raggiungere, tutti, il traguardo, ognuno utilizzando i mezzi di cui è munito. Ci piace, in quest’ottica, parlare di cinequità, laddove il cinema assurge ad essere garante di quell’equità, di cui oggi tanto si parla.
Dal 18 settembre 2017, partirà la programmazione vera e propria di Cinema Liberi Tutti, con la proiezione del film Belle e Sebastien – L’avventura continua.
Le proiezioni, contrariamente a quanto si era stabilito all’inizio, saranno gratuite per tutti. Il Circuito Cinema, una gigantesca macchina fatta di persone, ha sposato la nostra causa, e ha scelto di essere vicino alle famiglie, sostenendole con una mano forte e un cuore tenero.
Martina de Meis