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Il Giornalino del CRC – Giugno 2023

La redazione è lieta di annunciare l’uscita dell’ultimo numero della prima edizione del CRC News!

Protagonisti di questa edizione giganti, farfalle, star del cinema e cantanti e la nostra Repubblica.

Vi siete mai chiesti come chiamereste una libreria tutta vostra? La nostra esperta di libri ha intervistato per noi il suo libraio di fiducia – Enzo Peparini – che le ha svelato i segreti del mestiere e raccontato del suo amore per il mondo della lettura.

Dall’EUR ad Ostia antica, dai parchi avventura, ai concerti, alle mostre in giro per la città, i nostri inviati hanno visitato luoghi e provato nuove esperienze tra cui “Cinecittà si Mostra” passeggiando tra set cinematografici e vestiti di scena, il concerto di Niccolò Fabi tenutosi in un’atmosfera magica tra colonne e resti dell’Antico Teatro Romano di Ostia e il Tour Street Food dove assaggiare prelibatezze dall’Italia e dal Mondo.

E a proposito di mondo questo mese l’esperta d’oroscopo ci consiglia meta e stagione preferita da ogni segno. Tra gli approfondimenti del mese: la stampa 3D, le onomatopee e la storia della Repubblica Italiana, della sua festa e del suo stemma con tante curiosità scovate dalla nostra reporter.

Il nostro esperto di scienza ha imparato a ricavare il colore dagli ortaggi e ha scoperto il ciclo di vita delle farfalle, mentre tra le cronache del nostro temutissimo critico è capitato l’anime “L’attacco dei giganti“.

Per leggere il numero di Giugno cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Maggio 2023

La redazione del CRC News è lieta di annunciare un nuovo numero!

Ospiti di questa edizione, la scrittrice Roberta Rizzo (in arte Moony Witcher) e l’imprenditrice Elizabeth Reale. Con Moony, abbiamo viaggiato in mondo fantastici, scoperto come scrivere un romanzo e svelato alcune curiosità sulla sua straordinaria carriera. Ringraziamo sentitamente Moony, per il prezioso tempo dedicatoci e per averci concesso di sbirciare nel suo mondo, tanto amato da bambini e ragazzi di tutto il mondo. Passiamo alla volta di Elizabeth Reale, co-fondatrice dell’agenzia Moi Models Mangement, che ci ha spiegato cosa voglia dire fare moda in Italia oggi e che ringraziamo per la sincera disponibilità.

Neanche questo mese i nostri inviati sono rimasti con le mani in mano e hanno visitato per voi le mostre “The World of Banksy” dedicata all’enigmatico artista e il nuovissimo evento “Ipotesi Metaverso”. Di certo, non potevamo perderci l’evento del mese, l’incoronazione di Carlo III, seguita e commentata per voi dalla nostra reporter.

Siamo stati inoltre ospiti di Cinebimbicittà, all’insegna di due laboratori in cui scoprire le ricette più famose nel mondo del cinema e i segreti del green screen. Il nostro esperto di scienza è andato invece alla ricerca di curiosità scientifiche su un alimento diffusissimo sulle nostre tavole: le uova.

Abbiamo il piacere di presentarvi in anteprima il progetto “Stop, finta e tiro” ideato dal dott. Lorenzo Bertucci, la dott.ssa Caterina Dondini e il dott. Emiliano Ridolfi, un modo innovativo e divertente di fare riabilitazione. Sempre all’insegna dello sport, arriva in soccorso la nostra esperta con consigli personalizzati per ogni segno.

Annunciamo infine una nuova rubrica con barzellette ideate e disegnate dalla nostra Eleonora!

Per leggere il numero di Maggio cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Aprile 2023

Il CRC News torna con un nuovo numero e un ospite d’eccezione molto speciale!

Questa edizione parte all’insegna di gustosi consigli: ad ogni segno il proprio piatto preferito. Il nostro esperto culinario avrà seguito i suggerimenti? Ha provato per noi la Deep Dish di Chicago, riuscendo ad accaparrarsi una delle 35 pizze in edizione limitata.

E dopo una sostanziosa merenda, non c’è niente di meglio di un giro in bicicletta, scoprendone i vantaggi (e qualche curiosità) con degli outfit studiati dalla nostra stylist di fiducia. In alternativa, potete sempre optare per una serata al cinema. Non sapete quale film scegliere? Fatevi guidare dal nostro critico.

Ci addentriamo, poi, nel mondo della cultura con l’artista romano Stefano Bolcato, che ringraziamo per la sua disponibilità. Cosa hanno in comune l’arte e i famosissimi LEGO? Lo ha chiesto per noi la nostra Aurora, che si è cimentata anche in una prova di disegno.

E gli altri reporter, dove saranno andati? Per chi vuole rimanere in città, consigliamo una visita al Museo della Civiltà di Roma o una gita fuori porta alla scoperta del pittoresco borgo di Sant’Angelo, a pochi kilometri dalla Capitale.

Concludiamo con dei preziosi consigli di lettura, un aggiornamento sulle ultime novità tecnologiche e curiosità sulle migliori barzellette da sfoggiare con amici e parenti.

Facciamo i complimenti a tutti i ragazzi, che ogni mese si cimentano in attività sempre nuove ed emozionanti.

Per leggere il numero di Aprile cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Marzo 2023

La redazione del CRC News è lieta di condividere il numero di marzo!

Tra le pagine di questa edizione, troverete rubriche per tutti i gusti. Partendo da un’accurata selezione degli snack più golosi, passando poi ai preziosi consigli di lettura della nostra esperta e, per perché no, ad un approfondimento di informatica. Con la bella stagione alle porte non poteva mancare un oroscopo un po’ speciale, in cui scoprire la meta più adatta al vostro segno.

Dove saranno andati invece nostri giovani reporter? Solo per voi, hanno visitato la Real Bodies Leonardo’s Anatomy Exhibition, per poi immergersi nella mostra Lego più grande d’Europa. Ma è nel centro di Roma che si nasconde un laboratorio per giovani aspiranti stilisti.

Non sono mancati degli ospiti d’eccezione!

Abbiamo avuto il piacere di intervistare gli attori Riccardo Alemanni, Riccardo D’Alessandro e Andrea Lintozzi, che ci hanno svelato i segreti del piccolo e grande schermo con delle anticipazioni sulla loro prossima avventura teatrale. Infine, siamo stati ospiti all’inaugurazione della mostra “Flesh: Warhol & The Cow” incontrando Regina Schrecker, impreditrice di alta moda e musa ispiratrice di Andy Warhol.

Il CRC News approda anche in tv, partecipando alla diretta del programma Amore Giallorosso di GOLD TV per un viaggio dietro e davanti le telecamere.

Ancora una volta, facciamo i complimenti ai ragazzi, per la loro ineasuribile voglia di mettersi gioco e per la loro professionalità.

Per leggere il numero di Marzo cliccate qui sotto.

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Il Giornalino del CRC – Febbraio 2023

La redazione del CRC News riparte con delle novità!

Nel primo numero di questo nuovo anno, i nostri giovani reporter si sono impegnati per dar vita ad un numero ricco di curiosità e rubriche inedite. Avete bisogno di un consiglio di moda? Non sapete se gli astri sono a vostro favore? Siete indecisi su che film guardare al cinema? E che dire, poi, del meraviglioso mondo delle serie tv e dei libri? Se siete curiosi di saperne di più, questo è il giornale che fa per voi!

Le sorprese non finiscono qui!

Alcuni di loro, ci hanno portato per le vie della Capitale, diventando i nostri occhi e le nostre orecchie. Grazie alle preziose testimonianze dei nostri inviati, abbiamo potuto visitare una mostra dedicata a Leonardo Da Vinci, ci siamo immersi nel mondo di Van Gogh, abbiamo riscoperto le storiche meraviglie del Foro Romano e degustato la famosa millefoglie di Cavalletti.

Complimenti ai ragazzi, che hanno saputo arricchire ogni pagina con originalità e spirito critico.

Per leggere il numero di Febbraio cliccate qui sotto.

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La certificazione DSA valida ai fini scolastici

Il CRC è Centro accreditato presso la Regione Lazio al rilascio della Certificazione DSA valida ai fini scolastici, che consente l’accesso alle misure dispensative e/o compensative previste dalla legge 170/2010.

Un po’ di storia

La legge dell’8 ottobre 2010, n. 170, Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico, riconosce la dislessia, la disortografia, la disgrafia e la discalculia come Disturbi Specifici dell’Apprendimento. In risposta a questi assegna al sistema nazionale di istruzione e agli atenei il compito di individuare le forme didattiche e le modalità di valutazione più adeguate perché gli alunni con DSA possano conseguire il successo formativo.

La Legge 170 entra in vigore, l’anno successivo, con il Decreto Ministeriale 5669 del 12 luglio 2011 che si prefigge di:

  • tutelare il diritto allo studio delle persone con diagnosi di DSA;
  • individuare le misure educative e didattiche in grado di sostenete il corretto processo di insegnamento e apprendimento;
  • individuare le modalità di verifica e valutazione scolastica.

A tale decreto sono allegate le Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento.
Sono volte alla realizzazione di interventi didattici individualizzati e personalizzati, all’utilizzo degli strumenti compensativi e all’applicazione delle misure dispensative.
Indicano inoltre il livello essenziale delle prestazioni richieste alle istituzioni scolastiche e agli atenei per garantire il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con DSA.

Nello stesso anno, vengono pubblicati gli output della Consensus Conference indetta dall’Istituto Superiore di Sanità.

Sulla base della letteratura internazionale, l’ISS fornisce raccomandazioni cliniche utili a migliorare le conoscenze sull’argomento.

  • Formulando, ove le prove scientifiche a disposizione siano sufficienti, raccomandazioni per la migliore prassi clinica;
  • Precisando quali sono le aree di conoscenza ancora incerte e dubbie verso cui dovrebbe orientarsi la ricerca futura.

Il 25 luglio 2012 viene siglato l’Accordo tra Governo, Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano su Indicazioni per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA), con l’obiettivo di uniformare a livello nazionale le procedure diagnostiche, abilitative e di presa in carico.

Cosa accade nella Regione Lazio

La Regione Lazio era rimasta tra le poche regioni a non aver ancora dato piena attuazione alla normativa nazionale sui Disturbi Specifici dell’Apprendimento. In particolare, non aveva accolto la raccomandazione, presente all’interno dell’accordo Stato-Regioni del 2012, di consentire ai privati accreditati il rilascio della certificazione diagnostica valida ai fini scolastici.

Il 4 febbraio del 2020, viene approvato il “Protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio” per le attività di identificazione precoce dei casi a rischio di disturbo specifico dell’apprendimento.
Ciò avviene con i relativi due documenti allegati. Il primo, l’Allegato D fornisce le “Linee guida per la diagnosi e la certificazione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento nella Regione Lazio. Il secondo, l’Allegato E  fornisce indicazioni sui “Soggetti privati che possono rilasciare la certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento”.

In particolare, l’allegato E definisce come anche i soggetti privati, rispondenti a determinati requisiti, possono rilasciare il documento.

Tra questi vi è il CRC riconosciuto dalla Regione Lazio quale ente abilitato al rilascio della certificazione diagnostica DSA valida ai fini scolastici.

La Certificazione DSA valida ai fini scolastici: cos’è e cosa comporta?

La certificazione diagnostica dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento è un documento dettagliato redatto da un’equipe multidisciplinare.
Essa è costituita, come unità minima, dal neuropsichiatra infantile, dallo psicologo, dal logopedista e dal TNPEE con comprovata esperienza clinica nell’ambito della diagnosi DSA.

Vengono effettuate simultaneamente una diagnosi clinica e una diagnosi di funzionamento.

L’equipe, coordinata dal Neuropsichiatra Infantile, attraverso test specifici standardizzati, effettua una valutazione intellettiva indagando:

– Abilità di lettura;
– Skill di scrittura;
– Abilità logico-matematiche.

Tutto il processo tiene sempre conto dell’impatto del DSA sul rendimento scolastico del bambino, sul suo stato emotivo, sulla sua autonomia nello svolgimento dei compiti.

La Certificazione deve inoltre contenere le informazioni necessarie per stilare una programmazione educativa e didattica ad hoc. Questa deve tenere conto delle difficoltà del bambino, prevedendo l’applicazione mirata delle misure previste dalla legge (strumenti compensativi, misure dispensative, forme di verifica e valutazione personalizzate).

Al termine del percorso diagnostico, è prevista la restituzione alla famiglia dei dati ottenuti dalla valutazione tramite colloquio e il rilascio del documento. La famiglia consegnerà, a sua volta, la certificazione al Pediatra e alla Segreteria del Dirigente Scolastico per l’attivazione dell’intervento specifico.

Aggiornamento della certificazione DSA

Il profilo di funzionamento è di norma aggiornato:

– Al passaggio da un ciclo scolastico all’altro e comunque, di norma, non prima di tre anni dal precedente;

– Ogni qualvolta sia necessario modificare l’applicazione degli strumenti didattici e valutativi necessari, su segnalazione della scuola alla famiglia o su iniziativa della famiglia.

Una volta ricevuta la certificazione, sarà cura della scuola, dell’intero consiglio di classe o team docente di verificarne la validità e stilare il Piano Didattico Personalizzato.
Il PDP va consegnato entro il primo trimestre scolastico al fine di tutelare lo studente e garantirne il successo formativo.

ITER per ottenere la certificazione DSA valida ai fini scolastici

La scuola ha un ruolo fondamentale nell’individuare le difficoltà degli alunni sin dal loro primo manifestarsi e nell’avvio di adeguati interventi di potenziamento.

Un’accurata osservazione consente di riconoscere tempestivamente gli alunni che presentano difficoltà ed avviare percorsi di potenziamento ed eventuale successivo percorso diagnostico.

Iter per certificazione dsa valida ai fini scolastici

Nella scuola primaria, per i casi che presentano caratteristiche assimilabili ai DSA o per i quali le attività di potenziamento, attivate per almeno sei mesi, risultino inefficaci, viene predisposta una comunicazione scritta.
Con questa i familiari vengono informati dettagliatamente delle difficoltà riscontrate nel percorso di apprendimento e delle attività di potenziamento messe in atto per stimolare il bambino.

Le tempistiche

L’attivazione del percorso diagnostico non può essere effettuata prima della seconda metà del secondo anno del primo ciclo di istruzione per quanto riguarda la dislessia e la disortografia. Prima della seconda metà del terzo anno del primo ciclo di istruzione per quanto riguarda la discalculia e la disgrafia.

In entrambi i casi sarà comunque necessario verificare prima l’efficacia di eventuali attività di potenziamento per almeno sei mesi.

Per gli alunni individuati, le strutture abilitate effettuano il percorso diagnostico e rilasciano la certificazione, garantendo la priorità ai bambini che frequentano la scuola primaria.

La certificazione deve essere prodotta di norma entro i 6 mesi dal completamento dell’iter diagnostico e non oltre il 31 marzo per gli alunni che frequentano gli anni terminali di ciascun ciclo scolastico.

Linee guida DSA 2022: Cosa cambia per la diagnosi DSA?

A 11 anni dalla pubblicazione delle prime Linee Guida per la diagnosi dei DSA, l’Istituto Superiore di Sanità ha presentato, nel 2022, il documento Linee Guida sulla gestione dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento. Aggiornamento ed integrazioni.

Tra le novità rientrano una serie di criteri di valutazione dei DSAraccomandazioni per la diagnosi e indicazioni sui trattamenti più efficaci, non strutturati nei precedenti documenti. Nello specifico riguardano:

  • Disturbo di Comprensione del testo. La ridefinizione del Disturbo di Lettura all’interno del DMS-5 (pubblicato nel 2013) ha reso necessaria la formulazione di indicazioni specifiche rispetto all’iter diagnostico e riabilitativo di tale disturbo. Non deve essere più considerato una conseguenza di un disturbo di decodifica, ma richiede l’utilizzo di prove standardizzate e indipendenti.
  • Studenti bilingui e/o stranieri con DSA. Secondo i dati del MIUR, il 10% degli studenti in Italia è rappresentato da persone bilingue o straniere. Per questo la diagnosi DSA deve far riferimento a prove standardizzate su popolazione bilingue.
  • DSA negli adulti. Con le nuove linee guida DSA, i clinici possono fare riferimento a direttive diagnostiche più chiare, con prove standardizzate per l’età adulta.

 

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Il Giornalino del CRC – Natale 2022

La redazione del CRC News non si ferma nemmeno nel mese di dicembre.

Questa volta i nostri giovani reporter si sono impegnati per elaborare un numero tutto a tema natalizio. Non si sono limitati agli aspetti più conosciuti di questa festa, ma sono andati a cercare curiosità e aneddoti che in tanti ignorano.

Nel Giornalino troverete la storia di come è nata la tradizione di regalare il bastoncino di zucchero bianco e rosso. Oppure un interessante articolo sulle renne.

Complimenti ai ragazzi che hanno saputo trovare tante storie particolari.

Per leggere il numero di Natale cliccate qui sotto.

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Formazione

Project ImPACT: un modello per trattare l’autismo mediato dal genitore

Il Project ImPACT – Improving Parent as Communication Teachers – è un intervento mediato dal genitore rivolto a bambini con deficit nell’area delle abilità sociocomunicative, con particolare riferimento al Disturbo dello Spettro Autistico (ASD).

Questo modello è stato sviluppato da Brooke Ingersoll, professore associato della facoltà di psicologia della Michigan State University e Anna Dvorcsak, logopedista basata a Portland nell’Oregon.
Il Project ImPACT rientra nella categoria dei NBDI, Naturalistic Developmental Behavioral Interventions che sono considerati tra gli approcci più efficaci nell’intervento dei bambini con ASD dalla prima infanzia ai sei anni. Viste le sue potenzialità spesso viene anche impiegato con bambini più grandi (fino ai 12) con compromissioni significative nell’area linguistica e cognitiva.

Un approccio terapeutico mediato

L’intervento, come sottolinea il suo nome, pone al centro la diade genitore-bambino. Il ruolo del genitore è, in un simile contesto, fondamentale per promuovere abilità come:

– il coinvolgimento sociale
– l’attenzione congiunta
– l’imitazione
– il gioco funzionale e il gioco simbolico

Il Project ImPACT offre ai professionisti una guida dettagliata per insegnare ai genitori ad usare le strategie dell’intervento naturalistico evolutivo comportamentale (NBDI) all’interno di attività significative.

Il genitore viene coinvolto nella terapia assumendo un ruolo di promotore attivo del cambiamento nel bambino.

Questo avviene mettendo in atto un supporto continuo e specifico volto allo sviluppo di una serie di abilità. Il tutto avviene in una cornice naturalistica, prevalentemente orientata al gioco, che concorre a rendere piacevole e motivante l’interazione.

Il Projet ImPACT integra diverse tecniche di intervento, tratte dagli approcci evolutivi e comportamentali, che mirano allo sviluppo o potenziamento delle abilità sociali nei bambini con ASD o disturbi correlati. 

Il Project ImPACT in Italia

Fino al 2021, il Project ImPACT nel nostro Paese era un modello di cui si parlava nei libri o negli articoli scientifici. Un modello cui rivolgersi guardando necessariamente oltreoceano.

Il CRC incontra per la prima volta la professoressa Ingersoll, in occasione del convegno “La Teleriabilitazione nei Disturbi del Neurosviluppo: esperienze cliniche e di ricerca ai tempi del COVID-19”.

L’evento, organizzato dal Centro nei primi mesi di pandemia, era rivolto a tutti i colleghi che, in quel periodo, erano rimasti privi di strumenti per svolgere la propria professione.
Il focus del convegno era la telemedicina.

Nel corso di quella giornata formativa sono intervenuti una serie di esperti, ognuno dei quali ha parlato dell’applicazione della telemedicina in un ambito specifico dei Disturbi del Neurosviluppo.

Come modello di intervento per l’autismo, fu scelto il Project ImPACT, un metodo che vedeva nel genitore il primo riabilitatore del proprio bambino.

Un beneficio doppio per i bambini e per i genitori

Da poco, la teleriabilitazione era entrata a far parte della nostra professione.
Uno degli aspetti più positivi per le famiglie, oltre la possibilità di avere una continuità terapeutica, era proprio il loro maggiore coinvolgimento. Molti genitori riferivano di sentirsi più abili nella gestione del proprio bambino. 

Una visione che il CRC ha sempre condiviso ed auspicato con grande forza.

Abbiamo capito quindi che il Project ImPACT ci avrebbe permesso di mantenere questo trend. Perciò ad aprile 2021 abbiamo organizzato, per primi in Italia, un corso di formazione sul “Project ImPACT” con traduzione simultanea in italiano. 

Durante le cinque giornate abbiamo approfondito la conoscenza non soltanto del metodo ma anche della sua co-ideatrice, Brooke Ingersoll. Alla fine del corso è stato quindi naturale proporle di tradurre in italiano il suo manuale.
La Ingersoll ha accettato entusiasta!

Al CRC riteniamo sia fondamentale offrire alle nostre famiglie con bambini nello Spettro Autistico uno strumento che apporti  benefici a genitori e bambini contemporaneamente.
E uno strumento come il Project ImPACT, con la supervisione del professionista, permette agli stessi genitori di farsi garanti di quei benefici.

Dal progetto alla pubblicazione

Individuiamo nella Erickson la casa editrice perfetta da avere al nostro fianco per realizzare questo progetto.

Prendiamo accordi con la Responsabile Innovazione Area Didattica e psicoeducativa, Silvia Moretti, che ci assegna una squadra di professionisti ad hoc.
Sono le persone che hanno lavorato per curare la traduzione e l’editing del manuale.

Siamo ad aprile 2022, un anno dopo il primo corso di due livelli del Project ImPACT Workshop, due anni dopo il primo convegno in cui Brooke aveva parlato del suo metodo.

Iniziamo, insieme ai nostri colleghi del Polo Autismo, guidati dal dott. Christian Veronesi, i lavori di supervisione delle traduzioni. Un’opera questa che ha richiesto ben sei-sette mesi.

E finalmente, all’inizio di dicembre nelle librerie online e virtuali,  sono disponibili i volumi “Insegnare le abilità sociali ai bambini con autismo e altri disturbi dello sviluppo – Project ImPACT”.
È una pubblicazione divisa in due volumi: il manuale di parent coaching e la guida per i genitori. 

Il libro è il primo tassello della storia del Project ImPACT in Italia.

Nel primo semestre del 2023 partiranno i primi corsi volti a formare professionisti in grado di applicare il metodo.
Grazie a ciò che apprenderanno saranno capaci di formare i genitori a prendersi cura, con strumenti adeguati, dei propri bambini speciali. 

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Il Giornalino del CRC – Prima edizione

Al CRC siamo sempre in cerca di modi originali e creativi per creare percorsi sempre migliori atti ad affrontare e gestire la Dislessia e gli altri Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA).

Tra le tante attività che portiamo avanti per aiutare i nostri piccoli pazienti nello svolgimento delle loro terapie, abbiamo pensato ad un nuovo laboratorio: il Giornalino del CRC – CRC News.

Ogni ragazzo, assieme al proprio terapista, progetta e scrive un articolo su un tema a sua scelta.

Può parlare di scienza, arte, sport; qualsiasi cosa lo appassioni.

Successivamente, in gruppo, i ragazzi lavorano come una vera e propria redazione per revisionare e comporre il giornalino.

Un grazie di cuore va ai nostri collaboratori le Dott.sse Valentina Belli, Manuela Calanca, Elena Michetti e Lisa Scordino che hanno deciso dedicarsi a questa nuova sfida.

Siamo molto orgogliosi dei nostri “giornalisti in erba” che con la enorme creatività si sono impegnano al massimo per pubblicare un giornale che non ha nulla da invidiare a quelli veri.

Per leggere il numero di Ottobre cliccate qui sotto.

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Il trattamento della lettura tramite l’utilizzo della piattaforma RIDInet

Il prossimo 17 e 18 Novembre, il CRC sarà lieto di ospitare il Prof. Pierluigi Zoccolotti, il Dott. Andrea Frascari e la Dott.ssa Alessandra Luci di Anastasis, che insieme alle Dott.sse Manuela Calanca ed Eleonora Pasqua del Polo Apprendimento del Centro, terranno il corso ECM “Il trattamento sublessicale e lessicale della lettura tramite l’utilizzo della piattaforma RIDInet”.

Il corso si prefigge, attraverso lezioni teorico-pratiche, di illustrare le potenzialità di RIDInet nell’elaborazione di un piano terapeutico costruito sulle caratteristiche e necessita nel paziente, un piano terapeutico customizzato, in sostanza.

Nello specifico, nella due giorni, saranno prese in analisi le applicazioni (APP) utili al trattamento riabilitativo lessicale e sublessicale della lettura:

  • Reading Trainer 2;
  • Sillabe;
  • Rapwords Tachistoscopio.

Il Corso oltre a garantire ai partecipanti un attestato di partecipazione e tre mesi di abbonamento gratuito alla piattaforma RIDInet, è abilitato al rilascio di 14 crediti ECM.

 

Per saperne di più sul corso, scarica la brochure del Corso.

Per saperne di più su RIDInet › https://goo.gl/yDBXXv

Per saperne di più sulle APP › https://goo.gl/p27i9x

 

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