Il Taping neuromuscolare (NMT) è una terapia biomeccanica innovativa, non invasiva, non farmacologica, che consiste nell’applicazione di strisce elastiche adesive sulla cute che, creando spazio nei tessuti, determinano una stimolazione sensoriale e meccanica dei sistemi muscoloscheletrico, vascolare, linfatico e neurologico.
Taping Neuromuscolare: Cos’è e come funziona?
Nasce in Italia grazie a David Blow, che nel 2003 fonda il “Neuromuscolar Taping Institute” con l’obiettivo di formare medici e professionisti sanitari sull’utilizzo e sulla promozione di validi metodi innovativi.
Il Taping neuromuscolare sfrutta le capacità naturali di guarigione del corpo stimolando il metabolismo cellulare, consentendo l’attivazione dei sistemi neurologici e di circolazione e innescando fenomeni facilitanti la propriocezione neuromuscolare, ovvero la capacità di percepire e riconoscere la posizione del proprio corpo nello spazio e lo stato di contrazione dei propri muscoli, senza il supporto della vista.
Il nastro adesivo, definito Tape, è un cerotto di cotone adesivo elastico che riproduce le caratteristiche dell’epidermide in spessore, peso ed elasticità. A seconda delle zone da trattare ha diversi tipi di taglio e spessore, non deve limitare il movimento ma sostenerlo.
Il tape
Il tape è fatto di un filo elastico polimerico ipoallergenico avvolto da fibre di cotone al 100%, ciò consente una rapida evaporazione dell’umidità corporea e dell’essiccazione. Può essere allungato fino al 50% rispetto alla lunghezza standard. E’ resistente all’acqua e può rimanere sul corpo per circa 3-5 giorni senza compromettere la qualità dell’adesivo. Il suo effetto terapeutico è continuo durante le 24 ore e persiste parzialmente per diverse settimane anche dopo la rimozione
L’applicazione mirata del tape permette la formazione di pliche cutanee che durante il movimento corporeo facilitano il drenaggio linfatico, favoriscono la vascolarizzazione sanguigna, riducono il dolore, migliorano il range di movimento muscolo articolare e la postura.
Come agisce a livello muscolare?
L’azione della tecnica si basa su un meccanismo di decompressione e dilatazione: i nastri adesivi, applicati senza tensione, permettono il sollevamento della pelle quindi una riduzione della pressione sulla zona trattata. Di conseguenza, riducendo la pressione sui nodi e sui vasi linfatici, c’è un notevole miglioramento della microcircolazione e grazie alla variazione di pressione all’interno dei vasi (sanguigni e linfatici) si ottiene un maggior effetto drenante.
Le applicazioni in ambito logopedico
Il taping neuromuscolare ha un impatto positivo sull’efficacia delle terapie logopediche nel trattamento di disturbi del neurosviluppo che coinvolgono la sfera del linguaggio. (Smith et al. 2022).
- Raddrizzamento posturale: apertura del diaframma
- Cura della voce e disfonia (aumento delle capacità respiratorie e maggiore diametro toracico)
- Scialorrea
- Patologie del linguaggio e della comunicazione
- Disfunzioni miotensive dell’articolazione temporo mandibolare
- Discinesie strutturali dell’articolazione temporo mandibolare
- Disfagia
- Incoordinazione respiratoria
- Paresi del facciale
- Deglutizione atipica
- Ipotonia dei muscoli facciali
- Mancanza di chiusura delle labbra
- Ipertonia di muscoli della laringe e del viso
- Stabilizzazione e controllo della mascella
Il trattamento della disfonia
La produzione di voce umana è un meccanismo complesso che richiede una perfetta sincronizzazione dei muscoli laringei e un corretto posizionamento della glottide. Quando questo meccanismo non viene eseguito correttamente, vi è un disturbo vocale (disfonia). Secondo diversi studi realizzati su pazienti disfonici, l’applicazione del Tape potrebbe accelerare il tempo di recupero funzionale dei pazienti e offrire una migliore risposta riabilitativa ai problemi associati alla disfonia, come le difficoltà di deglutizione e le cicatrici del collo. (pubmed 2017; pubmed 2020)
Applicando il nastro adesivo in zone specifiche del volto e del collo, si mira a migliorare il controllo muscolare e la coordinazione necessari per la fonazione e la produzione del suono, inoltre, mantenendo costante l’effetto rilassante sul tessuto connettivale e sulla fascia muscolare coinvolta, il recupero terapeutico è facilitato.
Trattamento dei problemi della voce
La Dott.ssa Ramella, logopedista e istruttrice di NMT, formata secondo il metodo PROEL (propriocettivo elastico), spiega come il taping sia benefico nella cura della voce in casi di tensione a livello della laringe o del diaframma ma anche per l’impostazione di una postura corretta e funzionale.
Il taping neuromuscolare potrebbe per esempio ridurre la tensione causata da edema locale a livello laringeo dovuta a laringite o altra infiammazione.
“Potrebbe essere utilizzato per normalizzare la tensione dei muscoli respiratori accessori, per aumentare la propriocezione del diaframma. […] Una doppia applicazione con neurotaping muscolare una sugli spinali, (dietro il collo) e l’altra sul romboide, può favorire l’allineamento e l’ampliamento dello spazio respiratorio. L’applicazione sul trapezio può diminuire una tensione respiratorio-accessoria che altrimenti creerebbe difficoltà a livello vocale.” (YouTube)
Chiusura delle labbra
Sempre in ambito logopedico, il Taping si è dimostrato efficace nella pratica volta alla chiusura delle labbra, i tagli di nastro adesivo sono stati apposti in modo tale da favorire la contrazione muscolare per mantenere le labbra chiuse e la protrusione labiale.
Trattamento della scialorrea (salivazione eccessiva)
Diversi studi hanno dimostrato che l’applicazione del tape durante la terapia logopedica ha portato ad una riduzione significativa della scialorrea in termini di gravità e frequenza. Nei casi di scialorrea dovuta a debolezza muscolare o paralisi facciale, l’applicazione del nastro adesivo ha favorito la stimolazione di alcuni muscoli facciali strettamente legati alla deglutizione e all’articolazione, nello specifico il muscolo orbicolare delle labbra e i muscoli sopraiaoidei.
Applicazione nella riabilitazione pediatrica
Il taping neuromuscolare può essere integrato per favorire il controllo motorio e la consapevolezza corporea. Applicando le strisce su specifiche aree del corpo, si cerca di stimolare la corretta sequenza di movimenti e migliorare la percezione sensoriale.
- Cicatrici da ustione
- Lombalgia cronica e postura flessa del tronco
- Sindrome emplegica (paralisi) dell’arto superiore e inferiore
- Deficit/alterazioni/patologie dell’arto superiore e inferiore
- Edema post chirurgico
- Spasticità post ictus
- Disartria
- Trauma cranico
- Patologie post chirurgia oncologica
Disturbo della coordinazione e altre applicazioni
E’ stato dimostrato come, il taping possa avere effetti benefici nei programmi di intervento riabilitativo di bambini con disturbo della coordinazione. Inoltre, può contribuire a ridurre la fatica muscolare, migliorando la resistenza durante le attività quotidiane. (sciencedirect)
Per quanto riguarda la postura, il meccanismo su cui si basa il Taping può influenzare i meccanorecettori cutanei fornendo una costante stimolazione afferente. Ciò consente il passaggio di un numero elevato di informazioni sensoriali al sistema nervoso centrale, con conseguente miglioramento del controllo e della coordinazione della postura. Il nastro adesivo potrà quindi stimolare l’attività muscolare, supportare i muscoli deboli e fornire un feedback propriocettivo per mantenere l’allineamento posturale e la stabilità posturale. (sciencedirect)
Allo stesso modo, attraverso la stimolazione muscolare provocata dal nastro, il Taping si è dimostrato una efficace forma complementare di fisioterapia per i bambini con incontinenza urinaria. (sciencedirect)
In conclusione, il Taping Neuromuscolare si dimostra un approccio terapeutico versatile ed efficace. Se affiancato alla terapia logopedia e neuropsicomotoria può migliorare la risposta del paziente al trattamento e ridurre i tempi di riabilitazione.